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lunedì 30 settembre 2019

SE CE L'HO FATTA IO PUOI FARLO PURE TU

Buongiorno!

questo post é un elenco di cose che io e mio marito stiamo facendo,PER DAVVERO, con lo scopo di vivere serenamente avendo un impatto sull'ambiente il piú basso possibile, e pure risparmiando.



  • UTILIZZO PANNOLINI LAVABILI PER NOSTRO FIGLIO: Da quando Ferenc ha compiuto 4 o 5 mesi abbiamo cominciato ad utilizzare per lui i pannolini lavabili. Al momento li utilizziamo direi per un 90% in quanto quando viaggiamo  a dire la veritá usiamo quelli usa e getta per comoditá, ma ci stiamo trovando molto bene. Abbiamo ridotto ovviamente anche l'utilizzo di salviettine usa e getta, in quanto per pulirlo usiamo semplicemente acqua e una morbida spugnetta. RISULTATO: MENO INQUINAMENTO E GRANDE RISPARMIO
  • RIUTILIZZO DI COSE USATE PER LUI E PER NOI: Quando arriva un bimbo si sa la gente spende grosse cifre per lettini passeggini, fasciatoi, vestitini ecc. Noi abbiamo avuto la fortuna di ricevere quasi tutto in regalo da famiglie che non li utilizzavano piú ma che comunque erano tenuti in buone condizioni.Che senso ha buttare via oggetti che sono perfettamente riutilizzabili,se sono tenuti bene? in futuro faremo altrettanto, quindi doneremo tutto ció che sará in buone condizioni e riutilizzabile. Certo alcune cose le abbiamo comprate ma solo perché mancavano e ne avevamo bisogno. Abbiamo ricevuto spesso oggettistiche anche per noi: zaini, borse,  articoli per la casa (soprattutto per la cucina), qualche abito (spesso comprato, e mai usato con tanto di etichetta o usato pochissimo). Chi non ha la casa strapiena di roba che non usa e vorrebbe liberarsene ber fare ordine? chi non ha l'armadio pieno zeppo di vestiti, alcuni cosí ben nascosti che ci si dimentica di avere? (Viva Marie Kondo!) e allora non buttiamo ma doniamo!
  • LOTTA CONTRO LA PLASTICA: Ci stiamo impegnando seriamente ad utilizzare meno plastica possibile, eliminarla del tutto forse é impossibile ma noi facciamo del nostro meglio, ad esempio riutilizzando le varie borse di plastica o sacchetti quando andiamo a fare la spesa, e un'idea utile é quella di fare shopping nei negozi "zero waste" (zero  spreco") ovvero che vendono prodotti sfusi. Quí a Budapest ce ne sono, ed abbiamo trovato il nostro negozietto preferito, si chiama "Ne Pazarolj"  per chi volesse cercarlo su Google... ma ho giá letto da qualche parte che ce ne sono giá anche in Italia, basta cercarli. Noi abbiamo i nostri bei barattoli e boccette con etichettine carine carine e ce li portiamo in negozio quando ci serve qualcosa.
  • CONSUMARE DI MENO: Risparmiare non vuol dire per forza fare dei sacrifici e soffrire, semplicemente cerchiamo di comprare solo quello che ci é veramente necessario o che sappiamo di utilizzare per davvero , senza che finisca chiuso in un armadio dopo pochi utilizzi. Oppure compriamo un oggetto quando quello vecchio si rompe o non é piú utilizzabile e non semplicemente perché passa di moda. Certo ci concediamo ogni tanto qualche piccolo piacere,appunto perché non stiamo vivendo in sofferenza ma quello che abbiamo ci rende felice. Abasso i consumidiot!
  • COMPRIAMO IL PIÚ POSSIBILE PRODOTTI LOCALI: Prima di tutto abbiamo la fortuna di avere dei parenti con un bell'orto e riceviamo da loro tanta frutta e verura bio, e quando la compriamo, cerchiamo di scegliere quella locale. Ovviamente comprare proprio tutto locale ci risulta quasi impossibile ed é anche molto difficile trovare negozi fair trade (equosolidali) quindi a volte alcune cose le compriamo dove capita, lo ammetto. 
  • COMPOST E RACCOLTA DIFFERENZIATA: La raccolta differenziata per fortuna la facciamo giá da un po' ma bisogna farla bene. Abbiamo anche un'altra fortuna: un piccolo giardinetto con una compostiera, per cui quando mangiamo frutta e verdura (tutti i giorni) buttiamo gli scarti lá dentro e il resto si ricicla.
  • ATTENTI AL CONSUMO DI ACQUA ED ENERGIA: non sprecare acqua,intendo ovviamente non piú del necessario, beviamo acqua potabile dal rubinetto e non dalle bottigliette di plastica, spegnamo la luce quando non serve e tutti gli apparecchi elettrici.
  • USARE MEZZI PUBBLICI: soprattutto in una frande cittá puó fare la differenza. A Budapest, dove viviamo, sono eccellenti e ben organizzati.
  • OVVIAMENTE NON INQUINARE

Speriamo di aver dado un buon esempio.

giovedì 10 gennaio 2019

DENTIFRICIO

Un altro dentifricio naturale che ho sperimentato e non é male ma devo perfezionare é questo:

OLIO DI COCCO 3 cucchiai

BICARBONATO DI SODIO 3 cucchiai (o 1)

OLI ESSENZIALI  (tea tree, bergamotto, 10 goccie in totale)

Le quantitá di bicarbonato e di cocco possono anche variare, magari un po'piú di olio di cocco e un po' meno di bicarbonato, il bicarbonato in polvere magari potrebbe essere abrasivo in grandi quantitá.

OLI ESSENZIALI: al prossimo dentifricio vorrei provare l'olio essenziale di menta o di eucalipto giusto per avere un pottere antibatterico e rinfresca l'alito.


venerdì 28 settembre 2018

18/9/18: il mi parto a Budapest

Il 18 settembre 2018 é arrivato lui! 

L'arrivo era previsto in realtá per il 5 Ottobre ma ecco la prima sorpresa: il mio bimbo ha deciso di nascere il 18, che é il giorno dop del compleanno di mio marito! :)

Siccome viviamo in Ungheria abbiamo deciso di dargli un nonme Ungherese, ma che potesse essere traducibile anche in italiano.

Si chiama Ferenc (si pronuncia Férénz) che in italiano sarebbe Francesco.

Quel giorno nel tardo pomeriggio ero in compagnia della mia doula, cioé una persona volontaria che aiuta le mamme prima e dopo il parto ed offre loro supporto. Non é un medico ma é comunque un aiuto.  Inoltre non ho neanche avuto modo di frquentare un corso preparto perché non ne ho trovati in inglese e non parlo ancora bene l'ungherese.

La doula é rimasta con me fino circa le 7 di sera poi mi sono messa in contatto con una mia cara amica su skype. la conversaziione é durata fino circa le 8 e 20.

Nel frattempo ho notato qualche perdita di sangue cosí ho avvertito l'ostetrica.

(almeno l'ostetrica ed il medico ginecologo parlano inglese e questo é stato di grande conforto per me)

L'ostetrica mi ha rtranquillizzato ma mi ha suggerito di andare in ospedale a fare un controllo in caso non  mi sentissi tranquilla.

Decido di aspettare e tenermi monitorata, ma ecco che comincio a sentire dei piccoli dolorini alla pancia che vanno e vengono.

Li paragonerei a piccoli dolori mestruali. Mi hanno parecchio confusa perché andavano e venivano molto di frequente, ho addirittura annotato tutto su un quadernino ed ho notato che duravano circa 40 secondi ogni 2 o 3 minuti.

Per me é parso strano, immaginavo prima di avere contrazioni irregolari e poi quelle regolari e in quel momento non facevano neanche tanto male.  Ho pensato comunque di cenare e poi di andare a fare un controllo...just in case.

Non ho fatto in tempo a cenare che puff... mi si sono rotte le acque! ohi ohi!

Se prima ero confusa , quello era un segnale inequivocabile, abbiamo chiamato un taxi e via di corsa in ospedale!  

Arrivata in ospedale ero giá dilatata di 4 cm.

Le contrazioni cominciavano progressivamente a salire di intensitá cosí una volta arrivata l'ostetrica siamo andati in sala parto.

Mi ha monitorato le contrazioni e la dilatazione e ha detto che il travaglio prosegue molto veloce.

Ad un certo punto mi serviva un aiutino per il dolore, cosí ho chiesto il gas protosido di azoto da respirare ad ogni contrazione e seppur non elimina il dolore almeno lo rende piú sopportabile.

Arrivato anche il medico, e tutto si é velocizzato. Mi sono messa prima in piedi, per avere l'auiuto della forza di gravitá, poi mi hanno chiesto di rimettermi sul letto per prendere il piccolo che stava uscendo.

Ho avuto anche un attimo di sarcasmo tra una contrazione ed un'altra: ho chiesto a mio marito se stessi urlando come se stessi per trasformarmi in Super Sayan.

Comunque alle 23:30 Ferenc era fuori, incredibile ci ho messo tipo 3 ore!


Mi ritengo quindi molto, molto fortunata.  L'emozione subito successiva é stata indescrivibile.

Ecco questo é stato il mio parto.

Il segreto? non lo so, ma posso dirvi alcun e abitudini che avevo in gravidanza:

Ho mangiato 6 datteri al giorno le ultime due settimane, e bevuto infuso di foglie di lamponi. pare che questi rimedi naturali aiutano il processo del travaglio.

Inoltre la mia fortuna non finisce quí: in gravidanza non ho mai, mai avuto nausea!

E non é tutto: non ho smagliature . Questo potrebbe essere dovuto al fatto che bevevo molto, mantenendomi quindi idratata e  usavo olio di cocco sul panciotto.


Ho vluto scrivere questa esperienza in quanto la giudico molto positiva e augro alle future mamme di avere un parto cosí!



sabato 30 giugno 2018

DETERSIVO QUATTRO IN UNO!

1)DETERSIVO LIQUIDO PER CAPI DELICATI
2)SMACCHIATORE
3DETERSIVO PER PIATTI
4)DETERSIVO PER LAVASTOVIGLIE

COMINCIAMO:


  • 50 grammi di sapone di marsiglia vero, inserirlo nel tritatutto, tritiamo,
  • lo mettiamo in 300 ml di acqua in un pentolino e lo facciamo bollire finché diventa tipo un gel,mescolando con un cucchiaio di legno e in 4/5 minuti si sará completamente sciolto
  • nel frattempo prendiamo 50 grammi di soda da bucato che sciogliamo in 100 ml di acqua
  • la soda da bucato disciolta nell'acqua la andiamo ad aggiungere al sapone nel pentolino precedente
Ed il detersivo é prontoooo!


DETERSIVO DA BUCATO

Autoproduzione del detersivo da bucato.
Si puó fare!

ECCO COME:


  • grattuggiare sapone di marsiglia, circa 300 grammi
  • aggiungiamo 150 grammi di bicarbonato
  • 150 grammi di soda da bucato
  • 15/20 goccie di olio essenziale ad esempio alla lavanda o quello che ci piace 
si mette nel tappo dosatore e si fa il lavaggio.

DENTIFRICIO FATTO IN CASA

INGREDIENTI:


  • 4cucchiai di argilla verde ventilata
  • 1cucchiaio di bicarbonato di sodio
  • 1 cucchiaino di erbe sminuzzate (timo,salvia)
  • 15 goccie di olio essenziale di menta
  • 5 chiodi di garofano triturati
É un dentifricio in polvere ma va benissimo per lavarsi i denti, tuttavia se preferiamo la versione in gel basta aggiungere un pochino di gel di aloe puro al 100%.

Ed il nostro dentifricio é pronto.



BRODO VEGETALE FATTO IN CASA

DADO:

I dadi vegetali che si comprano, sono poco ricchi di verdure, molto ricchi di aromi e di glutammato monosodico, allora che si fa? lo facciamo in casa e RISPARMIAMO. ( costerá tipo un euro AL KILO)


Come si fa?

-VERDURE!250g O SCARTI DI VERDURE che  (carota, scarti di broccolo, scarti di finocchio, prezzemolo)
-2 CIPOLLE
-400 g DI SALE per un Kilo di prodotto (CHE COSÍ SI PUÓ CONSERVARE 6/8 MESI FUORI FRIGO
- 2 TESTE D'AGLIO
-100 g DI ERBE AROMATICHE (rosmarino, timo, salvia, alloro...)

Taglio tutto grossolanamente e metto il tutto nel tritatutto! alla fine aggiungiamo il sale.


Lo si usa come dado ma anche come soffritto!


BRODO GRANULARE:


Questo é piú adatto per chi ha a disposizione ad esempio un essicatore, utile per essiccare frutta e verdura, in questo caso viene essiccata la verdura che ci piace, compresi ovviamente aglio e cipolla, si aggiungono le erbette aromatiche, anche queste essiccate ed un po' di sale, si mette anche questo nel tritatutto per sminuzzare tutto finemente e voilá'.




# per chi ha un bell'orto con verdure, piante da frutta ed erbette aromatiche  un essicatore potrebbe essere una idea da considerare, per fare tanta buona frutta secca, appunto il brodo granulare, i pomodorini secchi, erbette aromatice da condimento, anche aglio secco, seccare le erbe per fare tisane ed infusi...





LATTE D'AVENA

BUONO,SALUTARE E RISPARMIO ASSICURATO

OTTIMA ALTERNATIVA AL LATTE DI MUCCA O PER VEGANI/VEGETARIANI/INTOLLERANTI AL LATTOSIO


COME SI FA?

1) ci sevono ovviamente i fiocchi di avena, sono facili da trovare e non costano tanto, ne prendiamo circa 50 grammi e li mettiamo in una ciotolina

2)aggiungiamo 250 ml di acqua bollente, mescoliamo e aspettiamo 10/15 min

3)frullo con un frullatore ad immersione

4) se volete potete trasferire il liquido in un contenitore piú grande e filtrare con un colino

5) aggiungete 600 ml di acqua fredda, mescolo e lo posso travasare in bottiglia, voilá!

Se volete potete aggiungere anche qualcosa di dolcino, come un po' di cacao, oppure, cannella, o estratto di frutta... meglio evitare lo zucchero che non fa bene, é buono anche cosí!

Mettetelo in frigo e bevetelo in 3/4 giorni!

RISPARMIO:
Il latte  che si compra quanto costerá, un euro o poco piú al litro?  bene questo latte vegetale fatto in casa quanto costerá, 30/40 centesimi?




PANE E PIZZA

 Utilizzare una farina bianca (meglio 0, non 00 perché la 00 viene privata di tutti i nutrimente)

anche in proporzione 50/50 con la farina integrale.


PASTA MADRE: solitamente viene donata da qualcuno e va conservata in frigo, per una settimana, in un barattolo di vetro, coperta da un coperchio ma MAI chiusa se no... "muore"


80 g di lievito madre

300 ml acqua
200 g di farina

1) metto dell'acqua nel barattolino della pasta madre,mescolo e la sciolgo

2)trasferisco il composto nella farina
3)formo una velocissima pastella, cremosa, col cucchiaio, la copro con un canovaccio, lascio in un luogo caldo /tiepido, e la lascio lievitare per 8 ore (se siamo in estate) e 12 ore se siamo in inverno

(...)trascorse le ore...


4) aggiungo circa 400 g di farina, sempre metá 0 e metá integrale

 mescolare tutto con un buon cucchiaio in un grande recipiente

5)TOLGO UNA PALLINA DALL'IMPASTOche sará la futura pasta madre per rifare il pane la prossima settimana :)  la metto sempre nel barattolino di vetro


6) se voglio a questo punto posso aggiungere qualcosa di sfizioso, tipo i semi (papavero,lini,sesamo ad esempio, che fanno anche bene) oppure olive, polodorini ecc

Aggiungo anche il sale, una manciata, magari un pochino di zucchero che si sá, aiuta la levitazione
e poi aggiungo l'olio!

ed ora Impastoooo!


faccio la classica croce col coltello, lo copro col canovaccio, ambiente caldo


7) seconda lievitazione dalle 2h (estate) alle 6 ore (inverno)


(...)trascorso il tempo


8)Prendo una teglia antiaderente e la ungo bene


Prendo il pane con delicatezza, ancora gonfio, lo pongo sulla teglia, deve essere un po' piú piccolo della teglia perché quando cuoce si gonfia


9) spennello il pane con olio EVO e se voglio ci metto sopra i semini di papavero


10) riscaldare il forno a 250°, infornare per circa 10 minuti per avere la crosta croccantina, poi abbassiamo la temperatura a 170 o 180 gradi e cuocerlo per 30/40 minuti.


Non mangiatelo caldo perché continua a cuocere, resistete alla tentazione e mangiatelo quando si é rafreddato


L'impasto va bene anche per la pizza,dovrá solo lievitare un po'meno.

mercoledì 1 luglio 2015

PRIMA ESPERIENZA DA WWOOFER




Un giorno, immersa dentro di me, pensando al mio destino, decisi di consultare internet e mi feci catturare dalla rete. Così sono incappata in questa strana ed intrigante opportunità chiamata WWOOF.

Visto dagli occhi di una viaggiatrice, l'intero mondo poteva essere mio.

La voglia e la curiosità di provare furono più forti della mia paura di lasciarmi andare, di abbandonare temporaneamente gli affetti, la casa e la mia routine.

Presi finalmente la decisione: iscrizione al sito, scelta dell'azienda host, e-mail di contatto, accordi, valigia pronta in cinque minuti (no vabbè un po' di più di cinque minuti...).

Per addolcire la mia partenza decisi di partire con due giorni in anticipo insieme al mio ragazzo e passammo un weekend a gironzolare a Bolzano e Merano, e poi giunse l'ora di salutarci.

CD inserito in auto e via, verso Coldrano, nella bellissima Val Venosta, là dove il paesaggio diventa fiabesco, là dove si percepisce una sensazione magica.
 

Ed eccola la mia nuova temporanea casa, o meglio, un castellino, grande, accogliente e molto grazioso!

E sperando di far cosa gradita ne approfitto per far una buona pubblicità: KRÄUTERSCHLÖSSL, il castellino delle erbe è un posto fantastico!



Ma tornando a me, mai andata da nessuna parte da sola, per un mese, con quel carattere timido ed introverso che mi ritrovo, devo dire che avevo un po' di paura di provare nostalgia...ma le mie paure furono ben presto smentite da tante gioie...grazie soprattutto ai miei compagni di avventura, Francesco e Giulia, che erano wwoofers come me ed insieme condividevamo un appartamentino tutto per noi.



La giornata "tipo" cominciava alla mattina con la sveglia alle 8, anche se di fatto fino alle 8.20 non si alzava nessuno, poi, alle 9, si cominciava con il lavoro in serra, a raccogliere fiordalisi, o calendula, o petali di monarda, o magari anche a raccogliere erbacce oppure le fragole. A parte queste ultime il lavoro è sempre stato poco faticoso e molto rilassante, anche perchè nelle serre regnava la musica classica. Verso le 12 ci riunivamo tutti quanti insieme a tavola, all'aperto ed i piatti che ci cucinavano erano deliziosi. 



Dopo pranzo ci dedicavamo a far giocare un po' i bambini, che mettevano allegria a tutti. Dall'una alle 4 riprendavamo il lavoro,  all'interno dell'azienda, occupandoci per la maggior parte di confezionamento, in totale relax, con la radio in sottofondo. Il resto del pomeriggio era libero, e potevamo restare o magari farci una passeggiata nei dintorni.
La sera non cenavamo con la famiglia ma tra di noi, nell'appartamento dei wwoofer, e la spesa ci veniva rimborsata.

Infine lavoravamo il sabato mattina, e poi liberi fino al lunedì, così organizzavamo bellissime gite in quei posti da sogno.



Ero andata in cerca di un'esperienza, magari da mettere sul curriculum ma ho trovato molto di più: due amici fantastici che mi hanno rgalato tanta allegria, tant'è che è nata un'amicizia speciale, spero indissolubile, che mi ha regalato emozioni e tante risate! (con o senza birra!).
Questo però comporta il fatto che alla fine dell'esperienza la tristezza si fa sentire, e già mi mancano le nostre serate. Ma le emozioni fanno parte del gioco, fanno parte della vita, e il fatto è che ne è valsa la pena. Magari esistesse il teletrasporto...ma grazie al cielo abbiamo internet e cellulari e magari, un giorno, il magico trio si riunirà ancora...




























Concludo con una canzone che è sata la nostra colonna sonora:












martedì 25 novembre 2014

L'HO FATTO IO: GEL DI ALOE DA POLVERE LIOFILIZZATA

Oggi volevo farmi il gel di aloe, avevo a disposizione la polvere di aloe liofilizzata.

Ho usato questa ricetta (dal blog di camelis,sul quale ho scritto qualche articolo anch'io):
Acqua depurata 94,9%
Glicerina 3%
Gomma xantana trasparente 1%
Aloe vera polvere liofilizzata 0,5%
Conservante 0,6%
 Procedimento, niente di più facile:

1)Ho pesato l'acqua e poi l'aloe in polvere; ho aggiunto l'aloe nell'acqua ed ho mescolato
2)in un altro contenitore ho pessato il glicerolo, e vi ho aggiunto la gomma xantana
3)ho mescolato bene per disperdere la xantana nel glicerolo
4) Ho cominciato quindi ad aggiungervi lentamente la soluzione di acqua ed aloe preparata precedentemente, mescolando.
5)bisogna lasciar a riposo il tutto per un paio d'ore mescolando ogni tanto,per permettere alla xantana di "idratarsi"
6)infine ho aggiunto il conservante, mescolato bene e verificato il ph.

giovedì 6 novembre 2014

IO PARLO PER ME: se qualcuno me lo chiede,ecco il mio perchè

Ho deciso di cambiare la mia dieta ed ora seguo una dieta prevalentemente vegetariana, con lo scopo di poter riuscire a seguire un giorno, una dieta prevalentemente vegana.

IL MOTIVO? ecco di seguito tutti i vari "passi" verso questa decisione!

1) LA GENTE MANGIA STRANO!

Tutto comiciò nel 2012, quando ancora avevo la mia erboristeria aperta.
Un giorno come tanti mi fermai a fare un'aperitivo in centro, invitata da una cara amica.
Ci incontramm al bar e feci amicizia con altre ragazze.

Siccome dovevo poi guidare, optai per un analcolico alla frutta e lo consigliai anche alla ragazza con cui parlavo perchè anche lei non si sarebbe trattenuta molto e avrebbe dovuto guidare.
Lei mi rispose che assolutamente non avrebbe bevuto un cocktail alla frutta perchè seguiva una dieta strettissima perchè voleva dimagrire qualche chilo e secondo lei la frutta faceva ingrassare.
Proseguì poi il suo discorso dicendo che aveva eliminato completamente i carboidrati, mangiava solo petto di pollo e beveva solo Coca Zero.
Io ero allibita e cercai di spiegarle che stava esagerando, ma non volle sentir ragioni.
Io quindi, non essendo in confidenza con lei decisi di lasciar perdere e cambiammo argomento.

Più volte mi capitò di sentire persone parlare della loro dieta super proteica, vantandosi addirittura su Facebook di bere solo Coca Zero.

2) C'è DI MEZZO IL MARKETING!

Venivano persone in negozio che cercavano alimenti particolari, iperproteici e di alcune note marche.

Venne in seguito un rappresentante di una nota marca che produce prodotti alimentari ed erboristici e me li illustrò.
Erano prodotti che costavano molto a me, figuriamoci al pubblico...fatti con poche calorie, iperproteici, con estratti vegetali ecc...
Ma ecco l'inghippo: quando arrivava un cliente, io dovevo fargli compilare una scheda personalizzata, mandarla via fax a quelli dell'azienda (spero almeno che siano dietologi) e questi mi rispondevano con la lista dei prodotti "ideali" per quel cliente. io quindi sarei stata obbligata da quei dietologi a vendergli quei prodotti. E i fregati siamo in due: il cliente, perchè deve spendere una barca di soldi perchè deve comprare per forza quei prodotti, e la sottoscritta, perchè se il dietologo dice che il cliente deve comprare QUEI prodotti "specifici" per lui/lei questo vuol dire che io devo tenere in negozio tutta la linea! che furboni!

3) LO SFOGO
Ma siamo in Italia cacchio, con tutti i prodotti sani e genuini che abbiamo, siamo famosi per la dieta mediterranea, abbiamo mille programmi televisivi dove fanno vedere ricette... ma possibile che per perdere qualche chilo non ci viene in mente qualche ricettina light? (e alzare il culo per fare due passi?)

4) LE DOMANDONE

Possibile che la gente pensi che sia sano eliminare i carboidrati e imbottirci di carne e pesce per avere un sacco di proteine?

Possibile che la gente pensi  che sia meglio bere Coca zero piuttosto che una spremuta?

Possibile che le persone seguano le diete fatte con lo stampino, tutte uguali, perchè le fa l'amica, perchè le leggono sulle riviste, senza tener conto di se stessi, del sesso, del peso, dell'età, di allergie o intolleranze, del metabolismo, dell'eventuale assunzione di farmaci, di eventuali problematiche di salute che migliorano o peggiorano a seconda dei cibi che si assumono ecc ecc?

5) LA VOGLIA DI SAPERNE DI PIU'
Ad ogni persona che mi parlava di queste "diete" avrei voluto rispondere più prontamente, con più decisione, con il rischio di risultare antipatica, ma magari con la speranza di "salvarne" qualcuna...

Ed ecco che cominciai ad approfondire l'argomento "cibo" .


  • Lessi vari articoli on line

  • Comprai qualche libro sull'alimentazione (di quelli abbastanza seri, non "La dieta Pinco Pallino" e similari)


  • Vidi dei videodocumentari on line (perchè ovviamente in tv non ve li mostreranno mai) su vari allevamenti di bestiame, in particolare in America, in cui gli animali venivano trattati malissimo, vivono in spazi ristrettissimi, non vedono mai la luce del sole e nemmeno un filo d'erba, li nutrono con ormoni della crescita, mangimi strani, li imbottiscono di farmaci...tutto per fare più resa, e quindi più soldi...


  • Andai ad una fiera di prodotti erboristici e biologici e seguii un'interessante conferenza (in articolare sul metodo Kousmine, ma non solo)
  • Lessi qualche articolo di Umberto Veronesi, che di per se non mi è mai stato simpaticissimo ma è comunque un'altra fonte attendibile
  • Vidi in TV i servizi sia sul programma "Le Iene", sia su "Report" in cui intervistavano il Dottor Franco Berrino
 Tutto ciò che scoprii fu sostanzialmente che le proteine animali (compreso il latte e le uova) fanno davvero male!

Certo, già tutti gli esperti ovviamente quando consigliano una dieta sana dicono di non mangiare salumi e formaggi e di abbondare con frutta,verdura e movimento...
 
Ma non ne sapevo ancora abbastanza, quello che sapevo era solo la punta di un iceberg.

In pratica la dieta influisce sulla salute, migliorandla, prevenendo malattie, curando malattie, e donandoci un bell'aspetto.

In più, eticamente parlando, ci sono animali che vengono veramente trattati malissimo, e questo non è giusto per niente! Credo che per l'etica dovete guardare a fondo dentro di voi e sotto sotto sapete ciò che è giusto e ciò che è sbagliato.

Infine ho scoperto che non è vero che l'uomo è onnivoro, esso infatti non ha artigli per agguantare una preda, non ha denti aguzzi per strappare la carne, ne tantomeno la velocità per acchiappare un animale in corsa....proveniamo dalle scimmie, che mangiano vegetali e se un orango è grande, grosso massiccio, le proteine le ha tranquillamente per mostrare i suoi muscoli.

Questo è stato il mio percorso, e sono solo all'inizio, la vera informazione ci rende liberi.

E se siete convinti che un vegano mangia solo insalatine tristi vi sbagliate, ci sono siti con ricettine sfiziosissime,gustosissime e sanissime su cui prendere spunto

http://www.veganblog.it/   è un esempio ma se cercate trovate!






BUON APPETITO!


lunedì 28 aprile 2014

L'HO FATTO IO!

Buongiorno a tutti!
Ebbene,
la mia passione per i cosmetici cresce sempre di più!
Ora mi diverto proprio a farli io stessa!
. . . beh diciamo che prima devo imparare ancora molte cose per esempio sulle formulazioni e sull'utilizzo delle materie prime, ma su internet ci sono siti molto interessanti come CAMELIS e IL CALDERONE ALCHEMICO che mi daranno sicuramente un valido aiuto.

Anche la simpatica Carlitadolce offre talvolta interessanti spunti;

Per esempio ho preso spunto da lei per farmi il mio personalissimo. . . . . . . . . . . .. . . . . . . .
                                                       
                                                      DEODORANTE!

84g acqua demineralizzata
5g allume di potassio
2g triethyl citrate
3.5g caprilyl/capryl glucoside
2g glicerina
2g gel di aloe
fragranza (o oli essenziali) 1.5g

PER FARLO:

verso l'acqua in una ciotola termoresistente perchè la dovrò scaldare a bagnomaria (o un attimo in microonde) per poterci sciogliere l'allume di potassio*, mescolando bene.

*L'allume di potassio è una pietra composta da sali naturali che normalizza la traspirazione e rinfresca la pelle;è un antibatterico naturale ed è indicato anche per chi ha la pelle sensibile.

A parte, prendo un'altra ciotola e ci metto la fragranza (nel mio caso invece della fragranza ci ho messo qualche goccia di olio essenziale di limone e di lavanda in parti uguali, che oltre a conferire al mio deodorante un profumo piacevole, svolgono anche un'azione antibatterica.
Aggiungo il triethyl citrato* , ma per far si che questo si solubilizzi per bene nel mio deodorante, devo aggiungere una sostanza che ha azione solubilizzante, e in questo caso è il caprilyl/capryl glucoside; Mescolo affinche diventi tutto omogeneo.

*il triethyl citrato è un inibitore enzimatico, cioè inibisce l'attività degli enzimi batterici implicati nella formazione dei cattivi odori,senza interagire con la fisiologia cutanea. Questa sostanza, in particolare, viene attaccata dagli enzimi batterici al posto del sebo, e la sua idrolisi libera acido citrico (che abbassa il ph locale e limita la formazione di acidi grassi maleodoranti) e alcol etilico (che svolge un'azione batteriostatica).

Sempre in questo bicchiere aggiungo la glicerina e il gel di aloe che sono sostanze idratanti;

A questo punto verso il contenuto del bichiere nella ciotola con acqua e allume controllando che si sia prima raffreddata.
Mescolo-mescolo-mescolo e il mio deodorante è pronto per essere messo nel contenitore.

Essendo liquido io l'ho messo in un vaporizzatore e ci ho anche fatto la mia etichetta!
ET VOILA'!