mercoledì 6 giugno 2012

Calendula (Tratto dal libro di Maria Treben)

TRATTO DAL LIBRO "LA SALUTE DALLA FARMACIA DEL SIGNORE"
La si trova in molti giardini in campagna e a volte coltivata nei campi. Raggiunge un'altezza di 30-60 cm i suoi capolini brillano gialli o giallo-arancioni, gli steli e le foglie sono succosi e vischiosi al tatto. Ne esistono diverse varietà, con capolini ripieni, con stami chiari o scuri.
Se i capolini,la mattina dopo le sette, sono ancora chiusi,vuol dire che pioverà in giornata.
Nella medicina popolare viene utilizzata l'intera pianta. E' opportuno però coglierla in pieno sole poichè in quel momento i suoi poteri terapeutici hanno il maggiore effetto..





Parliamo delle proprietà:

Nella sua qualità di depuratrice del sangue essa (tisana di calendula) è la nostra migliore collaboratrice contro l'epatite infettiva: una o due tazze al giorno fanno miracoli. La calendula ha un effetto depurativo e tonico per la circolazione sanguigna e inoltre favorisce la guarigione delle ferite.

"Un uomo che con la mano era finito nella sega circolare,dopo il rilascio dall'ospedale soffriva di forti dolori vulnerari. Quando lo venni a sapere consigliai la pomata di calendula. Contentissimo dell'effetto di questa pomata egli mi comunicò che i dolori che gli avevano procurato tante notti insonni erano spariti in brevissimo tempo. Da allora la moglie ha ripreso a coltivare la calendula nel suo giardino."


"durante una visita nel Muhlviertel la padrona di casa mi mostrò le sue gambe ricoperte da vene varicose particolarmente vistose. Andai subito nel giardino a cogliere delle Calendule e ne preparai una pomata. ne utilizzaii residui per fasciare con essi i polpacci. In seguito la signora spalmò ogni giorno su una pezza di lino uno strato di pomata alto 1 mm e se ne fasciò i polpacci. Stenterete a crederci, ma dopo quattro settimane, allorchè la signora mi venne a trovare a Grieskirchen, le vene varicose erano scomparse. Entrambe le gambe erano rimaste liscie come in origine."

Questa pomata giova rapidamente anche contro la flebite, le ulcere da vene varicose inguaribili,le fistole,i geloni,le piaghe da bruciature, ferite post operatorie, cicatrici, micosi del piede

Anche la tintura diluita con acqua bollita è particolarmente adatta per  cataplasmi su ferite, contusioni, ematomi, strappi muscolari ulcere prorulente o cancerose, piaghe da decubito, tumori, tumefazioni.
Internamente la tisana di calendula può essere usata contro le malattie del tubo digerente(stomaco-intestino), contro gli spasmi e le ulcere gastriche nonchè le infiammazioni del duodeno,l'idropisia,l'ematuria. E' un n rimedio sicuro anche contro malattie da virus e contro la batteriuria.
I buoni ri sultati con la Calendula contro l'epatite infettiva la fanno ritenere un eccellente rimedio anche contro le malattie del fegato. Fiori foglie e steli vanno sbollentati e la tisana va bevuta senza zucchero.
Nelle malattie sopradescritte se ne bevono da tre a quattro tazze al giorno, circa un cucchiaio ogni quarto d'ora.

Per Par Condicio scriverò informazioni sulla calendula derivanti anche da libri più moderni:
 DAL "DIZIONARIO DI FITOTERAPIA E PIANTE MEDICINALI":


Attività principali: antinfiammatoria antisettica cicatrizzante ipotensiva vasodilatatrice periferica antispasmodica emmenagoga coleretica
Impiego uso terapeutico
uso interno: amenorrea,irregolarità mestruali, dismenorrea
uso esterno: trattamento di pelli secche,screpolate,delicate,facilmente arrossabili,dermatosi eritematose(eritema da pannolino lievi ustioni eritemi da agenti chimici/fisici acne) contusioni geloni ulcere foruncoli ipercheratosi.

Per  uso interno studi recenti le attribuiscono proprietà ipotensivanti e vasodilatatrici . gli estratti idroalcolici manifestano effetti inibitori del sistema nervoso centrale con azione sedativa ed un effetto ipotensivo di origine miotropa. Come emmenagogo ed antidismenorroico ristabilizza il flusso mestruale diminuendone i fenomeni dolorosi( TM 40 gocce 2-3 volte al dì)

Per uso esterno nei paesi di area tedesca viene utilizzata nel trattamento delle affezioni alle mucose orofaringee e delle vie aeree superiori ed infatti tale uso è stato codificato dalla Commissione E dell' Ufficio Federale della Sanità tedesco.
l'impiego più comune della calendula è la pomata: accelera la cicatrizzazione inibisce i processi flogistici e manifesta attività batteriostatica. ottimizza inoltre, l'irrorazione sanguigna della cute,migliorandone pertanto il trofismo. Localmente è molto valida come antinfiammatorio, antisettico e cicatrizzante.


DA "L'UOMO,LA FITOTERAPIA,LA GEMMOTERAPIA"  ci concentriamo sull'utilizzo della calendula come tintura madre. Sarà un po' ripetitivo ma lo scrivo lostesso:

Indicazioni:
Per uso interno: irregolarità mestruali, dismenorrea,patologia epatica e biliare.
uso topico: ferite piaghe ulcerazioni eritema ustione di primo grado acne,rosacea,callosità plantari odorose (20-40 gocce diluite in mezzo bicchiere d'acqua 2-3 volte al dì lontano dai pasti.




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