Visualizzazione post con etichetta digestione. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta digestione. Mostra tutti i post

giovedì 16 agosto 2018

I PANZEROTTI DELLA FELICTÁ!

SE VUOI ACQUISTARE IL VIDEOCORSO DEL DOTTOR BERRINO INTITOLATO "LA GRANDE VIA, CLICCA DI SEGUITO:

LA GRANDE VIA


INGREDIENTI:

400G DI FARINA DI TIPO2
180G  DI ACQUA
50G DI OLIO EVO
UN PIZZICO DI SALE
150G DI TOFU
150 G DI DATTERI
150G DI NOCI
CANNELLA O VANIGLIA IN POLVERE


PREPARAZIONE:

MESCOLARE IN UNA CIOTOLA FARINA SALE ACQUA E OLIO

IMPASTIAMO POI SULLA SPIANATOIA PER OTTENERE UN PANETTO

COPRIAMOLO CON UN CANOVACCIO E LASCIAMOLO RIPOSARE PER 15 MINUTI

FRULLIAMO I DATTERI COL TOFU E LE NOCI

STENDIAMO IL PANETTO COL MATTARELLO

RICAVIAMO DEI DISCHETTI

SISTEMIAMO UN CUCCHIAINO DI RIPIENO SU OGNI 
DISCO, CHIUDIAMO E RIPIEGHIAMO I BORDI

INFORNIAMO A 180 GRADI PER 30 MINUTI,
ANCORA CALDI, LI COSPARGIAMO DI CANELLA O VANIGLIA (UN POCO)



https://www.youtube.com/watch?v=tbugW7SEJvE

DOLCETTI MELE E MANDORLE

QUESTI DOLCETTI SONO BUONI VELOCI E FACILI: SOLO 3 INGREDIENTI!



1)DUE MELE BIO
2)250 G DI FARINA DI MANDORLE
3)SEMI DI SESAMO




PREPARAZIONE:



PULIRE LE MELE, CUOCERLE IN UN PENTOLINO FINO A QUANDO SI AMMORBIDISCONO, CON 2 CUCCHIAI D'ACQUA

SCHIACCIAMOLE CON UNA FORCHETTA, UNIAMO LA FARINA DI MANDORLE (O AMADORLE TRITATE NEL MIXER) CON UN PIZZICO DI SALE

LAVORIAMO IL COMPOSTO OTTENUTO A MANO SULLA SPIANATOIA

PRENDIAMO DEI PEZZETTINI DI IMPASTO E FORMIAMO DELLE PALLINE

COSPARGIAMO LE PALLINE COI SEMI DI SESAMO

METTIAMO IN FORNO A 180 GRADI PER 20 MINUTI




sabato 30 giugno 2018

LATTE D'AVENA

BUONO,SALUTARE E RISPARMIO ASSICURATO

OTTIMA ALTERNATIVA AL LATTE DI MUCCA O PER VEGANI/VEGETARIANI/INTOLLERANTI AL LATTOSIO


COME SI FA?

1) ci sevono ovviamente i fiocchi di avena, sono facili da trovare e non costano tanto, ne prendiamo circa 50 grammi e li mettiamo in una ciotolina

2)aggiungiamo 250 ml di acqua bollente, mescoliamo e aspettiamo 10/15 min

3)frullo con un frullatore ad immersione

4) se volete potete trasferire il liquido in un contenitore piú grande e filtrare con un colino

5) aggiungete 600 ml di acqua fredda, mescolo e lo posso travasare in bottiglia, voilá!

Se volete potete aggiungere anche qualcosa di dolcino, come un po' di cacao, oppure, cannella, o estratto di frutta... meglio evitare lo zucchero che non fa bene, é buono anche cosí!

Mettetelo in frigo e bevetelo in 3/4 giorni!

RISPARMIO:
Il latte  che si compra quanto costerá, un euro o poco piú al litro?  bene questo latte vegetale fatto in casa quanto costerá, 30/40 centesimi?




giovedì 17 novembre 2016

SE STAI MALE TI DEVI RIPOSARE!

Perché il medico consiglia sempre di stare a riposo se si é malati?
Perché se stai male ti senti stanco/a?

É molto semplice:

quando abbiamo qualcosa che non va il nostro corpo che fa? REAGISCE e combatte.
Il sistema immuniario deve combattere la malattia  e per questo deve utilizzare tutta l'energia che gli serve.

ma se ci muoviamo per lavorare o fare altre cose, togliamo letteralmente l'energia al nostro corpo che deve usarla per guarire!

Quindi che succede? 
Per rendere le cose comprensibili al massimo immaginiamo una conversazione tra il tuo corpo e le tue intenzioni:

É come se il corpo ci dicesse:
"stai fermo e calmo che devo lavorare"
ma tu non lo ascolti, allora lui ti avvisa ancora:
"guarda che se continui a muoverti io non ho abbastamza energia per combattere, e invece che migliorare peggiori!"
ma tu non lo hai neanche in nota, o magari pensi "no io devo andare a lavorare oggi"
e allora il corpo che risponde?
"scommettiamo che se ti faccio salire la febbre ti senti a pezzi e sei costretto a fermarti?dandomi finalmente la possibilitá di lottare?
ed ecco che invece che stare a casa un giorno magari ne passi a letto 3 o 4!

Questo vale anche quando abbiamo finito di mangiare e dobbiamo digerire.

La digestione é un processo lungo e laborioso e richiede energia.
Quindi é normale che dopo  mangiato ci si sente stanchi.
(soprattutto dopo un pasto pesante)

Bene, spero abbiate compreso l'importanza del riposo, sia se siete malati sia se siete sani!


ECCO UN REGALO RILASSANTE PER VOI DA SCARICARE CLICCANDO QUÍ:
MANDALA.MEDITAZIONI E INSEGNAMENTI

mercoledì 26 febbraio 2014

ACHILLEA



PARTE UTILIZZATA: parti aeree

ATTIVITà: antiflogistica, antispasmodica, amaro-tonica, coleretica, antibatterica, astringente, cicatrizzante.

UTILIZZI:  impiegata come tonico, stomachico, antispasmodico.
L'azione antiflogistica dell'azulene si manifesta anche a carico della mucosa gastrica infiammata e va a normalizzare la secrezione dell'acido cloridrico (con la conseguente attenuazione o scomparsa dei relativi disturbi)


NOTE sui Principi Attivi: I flavonoidi hanno un’azione antiflogistica, antispasmodica,vasculoprotettiva, vanno a rinforzare, in sinergia con gli azuleni,le proprietà del fitocomplesso. Gli azuleni promuovono un’azione batteriostatica.

Agisce come amaro-tonico, antispasmodico nei disturbi gastrici, nella nausea, e nella disappetenza.
 La pianta è un tonico efficace delle vie digestive di cui attiva le funzioni secreto-motrici
Per le proprietà spasmolitiche viene utilizzata anche come emmenagogo, nelle mestruazioni dolorose (uso prolungato).

 
USO ESTERNO:  ulcere varicose, emorroidi,regadi,ferite; 
per uso topico ha proprietà astringente, decongestionante,epiteliogena,analgesica;
L’olio essenziale inoltre, calma i dolori reumatici e le nevralgie.


ATTENZIONE: in soggetti particolarmente sensibili può provocare dermatite allergica provocata dai lattoni che non sono presenti nell’olio essenziale ma negli estratti acquosi


FONTE: dizionario di fitoterapia e piante medicinali II edizione
 

giovedì 5 dicembre 2013

AH, LA DIETA! PARTE2 ... abitudini errate...

Intanto bisogna cominciare a considerare una cosa: negli alimenti conservati la vita è ormai spenta, in quelli raffinati, sterilizzati, inscatolati da mesi le vitamine sono bruciate e gli oligoelementi perduti.


SCONVOLGIMENTO:

PRIMO-SECONDO-DOLCE...?   (anche se quando uno ha l'occasione di andare al ristorante magari la cronologia è questa: antipasto-primo-secondo-contorno-dolce-caffè-ammazzacaffè)


in realtà stando a quello che leggo dovrebbe essere tutto diverso!

1) la pasta:  raggiunge lo stomaco dopo esere stata prima brevemente elaborata da un enzima che si trova nella saliva, poi va nello stomaco e ci resta per circa 2 ore

* piccolo appunto:  masticare il più possibile fa bene ed è uno dei passi da seguire per non ingrassare!

2) quando viene ingerito il secondo piatto, che in genere è proteico, molte condizioni cambiano improvvisamente; le proteine della carne per esempio hanno esigenze opposte per essere digerite, rispetto agli amidi della pasta: 
  • vengono attivati nuovi enzimi specifici per la demolizione delle proteine, 
  • viene richiamato acido cloridrico dalle cellule dello stomaco
  • cambia il ph e diventa acido
  • l'elaborazione dei carboidrati è momentaneamente sospesa
Il chimo (il cibo elaborato,sostanzialmente) rimane nello stomaco più del dovuto, fino a quando la carne non ha abbandonato lo stomaco, la pasta non passa!

3) chiudere con un dolce fa anche peggiorare i conflitti esistenti: gli zuccheri infatti non hanno bisogno di alcuna elaborazione enzimatica a livello gastrico e potrebbero passare direttamente nell'intestino!
se però il percorso è ostruito da altro cibo, anche gli ultimi arrivati fermentano ed aumentano il disagio.

E questa poi è difficile anche per me: il caffè non aiuta affatto la digestione, ma innalza il livello di acidità già esistente e da una sferzatina al sistema nervoso: in pratica copre momentaneamente i sintomi di sonnolenza e pesantezza dovuti alla fatica digestiva.