mercoledì 26 febbraio 2014

IPPOCASTANO



PARTE UTILIZZATA: seme
  
ATTIVITà:  antiedemigene,flebotoniche,antinfiammatorie,astringenti,decongestionanti
Utilizzato per: insufficienza veno-linfatica,fragilità capillare,emorroidi,edemi post-operatori,cellulite.

Studi vari confermano l'azione antiflogistica,antiedemigena, e vitamino P simile (diminuzione della permeabilità capillare). Esso attiva la circolazione sanguigna e favorisce il ritorno venoso

 L'escina, oltre ad aumentare il tono venoso,è dotata di una spiccata attività antinfiammatoria e si oppone alla formazione dell'edema.

L'esculoside, ha attività antiflogistica ed analgesica (inibitore delle lipossigenasi e ciclossigenasi)

Preparazioni a base di ippocastano sono utili anche per prevenire i crampi notturni 



USO ESTERNO: emorroidi,varici,contusioni,mialgie,nevralgie

Viene impiegato per insufficienza veno-linfatica, ( gambe pesanti, crampi, parestesie ecc), fragilità capillare, reumatismo (attivazione circolazione sanguigna)

Grazie all’effetto sulla permeabilità capillare gli estratti totali e l’escina hanno trovato applicazioni anche in cosmetica, in particolare nel trattamento della cellulite e per la caduta dei capelli.

GEMMOTERAPIA:  fragilità capillaree, emorroidi,alterazioni a carico del sistema venoso periferico. Può essere associato a castanea vesca per insufficienza linfatica e sorbus domestica per insufficienza venosa.
Sembrerebbe che il gmmoderivato possa essere assunto in gravidanza.

ATTENZIONE: controindicato in caso di insufficenza renale, si consiglia vigilanza in caso di assunzione contemporanea di farmaci anticoaugulanti. 


 FONTE: dizionario di fitoterapia e piante medicinali II edizione


 

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